Cosa vuoi fare da grande, Lugano? L’immagine “piccola città globale” prova a rispondere a questa domanda. Con il Piano direttore comunale, Lugano guarda, infatti, alle proprie potenzialità per tracciare il suo futuro: un territorio e un paesaggio unici, una posizione tra nord e sud strategica, una qualità di vita invidiabile, un polo universitario. Tutti elementi che le hanno permesso di occupare una posizione precisa nell’immaginario collettivo nazionale e internazionale. Come gestire al meglio queste risorse per portare nuovi abitanti e nuovi investimenti? Che ruolo avranno cultura, formazione, lavoro e turismo? Questi i temi della conferenza pubblica del ciclo “Una visione per Lugano” prevista per martedì 12 aprile alle 18:00 al LAC Lugano che darà spazio, come sempre, al dibattito con il pubblico.

Lo spunto da cui parte la terza conferenza è una Lugano immaginata come piccola città globale: posizione geografica, cultura, sviluppo e nuovi abitanti sono alcuni degli spunti attorno ai quali gli ospiti apriranno un confronto con il pubblico di cittadine e cittadini. Mauro Dell’Ambrogio, avvocato, già Segretario di Stato per l’educazione e la ricerca, ci aiuterà a comprendere il ruolo della formazione nel futuro “globale” della città. L’architetta Paola Viganò e l’avvocato Jonathan Bernasconi del team incaricato per il mandato all’elaborazione del Piano direttore comunale presenteranno la loro visione. Sarà poi Ivano Dandrea, economista, CEO del Gruppo Multi SA, ad inquadrare le sfide che Lugano dovrà affrontare nel breve e nel lungo periodo. Per la tavola rotonda, i relatori saranno poi raggiunti dal Municipale Filippo Lombardi e dall’imprenditrice Jacqueline Ruedin Rüsch.

La serata sarà moderata da Ludovica Molo, direttrice dell’Istituto Internazionale di Architettura.

Il ciclo Una visione per Lugano presenta, nel corso della primavera 2022, quattro serate dedicate alle quattro immagini elaborate dal team Studio Paola Viganò per il Piano direttore comunale. Dopo Lugano, città di paesi e quartieri (15 febbraio), Lugano città paesaggio (22 marzo) e Lugano piccola città globale di martedì 12 aprile, il ciclo si concluderà con Lugano città territorio resiliente mercoledì 18 maggio, sempre dalle 18:00 alle 20:00, alla Sala 1 del LAC con conferma di partecipazione a info@i2a.ch. Le serate mirano ad affrontare con un approccio interdisciplinare e con l’aiuto di voci autorevoli i diversi aspetti che compongono la visione per il futuro di un territorio ampio ed eterogeneo come quello di Lugano. Gli spunti di riflessione e dibattito scaturiranno da esperienze ed esempi di altre realtà che affrontano le sfide della contemporaneità, della transizione ecologica e sociale.

Sarà inoltre possibile seguire la conferenza pubblica in diretta sul canale Youtube della Città, visibile anche sul sito www.lugano.ch

Le quattro serate si situano nell’ambito della collaborazione dell’Istituto Internazionale di Architettura con la Città di Lugano per aprire il processo di realizzazione del Piano direttore comunale alle cittadine e ai cittadini.

Foto: Alfio Tommasini