In mostra le proposte di rigenerazione dei giovani studenti ticinesi
In mostra le proposte di rigenerazione dei giovani studenti ticinesi
Dal'14 al 27 settembre 2024
Inaugurazione sabato 14 settembre, ore 17:00
Limonaia di Villa Saroli
Viale S. Franscini 9, Lugano
Sono più di 1000 gli studenti che hanno partecipato ai laboratori di cultura urbana Mediazione Giovani 2023/2024 ideati da Istituto Internazionale di Architettura in collaborazione con amministrazioni locali e il sostegno del DECS SIMS.
Le proposte elaborate dagli studenti verranno ora esposte in mostra dal 14 al 27 settembre 2024, nella Limonaia di Villa Saroli. La mostra sarà inaugurata tra le attività del Pomeriggio di fine estate tra Parco e Villa alle ore 17:00 di sabato 14 settembre
Dopo il progetto pilota dei laboratori con tema PDCom di Lugano che aveva visto la partecipazione di tutte le classo terze dei licei luganesi nel 2022, la seconda edizione dei laboratori di cultura urbana “Mediazione Giovani” è stato ideato per le scuole medie superiori di tutto il Canton Ticino. Si tratta di un progetto di coinvolgimento alla cittadinanza mai svolto prima in Svizzera, studiato per dare la possibilità ai più giovani di comprendere cosa sia la pianificazione e come possano prendere parte alle trasformazioni del territorio imparando dapprima a servirsi degli strumenti metodologici per ricavarne una lettura corretta.
Le ragazze e i ragazzi di terza dei licei di Mendrisio, Lugano, Bellinzona e Locarno assieme a tutte le seconde della Scuola Cantonale di Commercio di Bellinzona, tra Febbraio e Giugno dell’anno scolastico 2023/2024, hanno incontrato funzionari e tecnici dei territori coinvolti per conoscere gli strumenti della pianificazione territoriale e le visioni future dei luoghi in cui vivono.
“Mediazione Giovani si colloca perfettamente in equilibrio tra due sfide essenziali della scuola contemporanea, quella dell’Educazione alla cittadinanza e quella relativa allo Sviluppo sostenibile.” Ha dichiarato Fulvio Cavallini, Direttore del Liceo Cantonale di Locarno. “Mai in precedenza la nostra scuola era stata interessata da un ente esterno in un progetto di così ampio respiro, che coinvolge pima ancora che un centinaio di studenti altrettanti cittadini sulla soglia della maturità, diploma che conferirà loro non soltanto l’attitudine agli studi superiori ma anche quella a svolgere attività complesse nella società contemporanea e ad assumere responsabilità significative al suo interno. Questo progetto concretizza esemplarmente la transizione dagli studenti-cittadini di oggi ai professionisti di domani, futuri responsabili, anche a livello decisionale, del luogo in cui sceglieranno di vivere; confronta allieve e allievi con un contesto altro rispetto alla scuola e alla lezione in cui la realtà si materializza, come oggi, attraverso l’incontro con i rappresentanti delle istituzioni e con altri professionisti, ma anche attraverso le presentazioni dei progetti in un progetto pratico di educazione civica. Le loro proposte, più o meno valide, più o meno realizzabili, testimoniano tutte intanto dell’approfondimento di temi legati alla mobilità, alle risorse e all’energia, alla rigenerazione urbana e alla governance del territorio. Chi ha preso parte al progetto rappresenta una generazione, forse la prima, che mira in modo convinto a soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i loro”.
Il progetto dei laboratori si focalizza su conoscenza e creatività, cooperazione e partecipazione, responsabilità e azione. I laboratori hanno un ruolo attivo nella costruzione delle conoscenze interdisciplinari e lo sviluppo di molteplici prospettive nell’ambito della rigenerazione territoriale e della partecipazione ai processi di trasformazione del territorio. Gli studenti acquisiscono conoscenze per lo sviluppo del pensiero critico e per trasformare criticità osservate in proposte costruttive, sviluppando prospettive diverse per il territorio in cui vivono.
Per il docente di Geografia, Matteo Livio, “I laboratori pratici nelle ore di geografia e/o biologia forniscono valore aggiunto all’insegnamento grazie al coinvolgimento di specialisti esterni cheportano un punto di vista diverso e dal confronto con loro gli studenti possono acquisire un grado maggiore di maturità” . Attraverso passeggiate urbane e laboratori in classe, accompagnati da giovani architetti, paesaggisti, urbanisti e pianificatori, gli studenti hanno conosciuto la loro città con un nuovo sguardo: dalla lettura storica dei luoghi attraversati, alla spiegazione delle principali operazioni di rigenerazione urbana succedutesi nel tempo e in corso. In classe, durante le ore di geografia e biologia, gli studenti hanno scelto dei luoghi di azione ed elaborato, con schizzi e disegni, delle proposte di rigenerazione urbana per dargli nuova vita nell’ottica dello sviluppo sostenibile e dell’intergenerazionalità. Le più di 240 proposte di rigenerazione urbana sono state presentate dagli stessi studenti agli amministratori dei territori coinvolti, potendo quindi confrontarsi in modo diretto con chi da politico o da tecnico svolge questa professione nel suo quotidiano, confermando il loro ruolo di giovani cittadini attivi e partecipi.
Laboratori di cultura urbana Mediazione Giovani 2023/24
a cura dell’Istituto Internazionale di Architettura
sono stati realizzati in collaborazione con
Liceo Cantonale Mendrisio, Liceo Cantonale Lugano 1, Liceo Cantonale Lugano 2 , Liceo Cantonale Lugano 3, Liceo Cantonale Locarno, Liceo Cantonale Bellinzona, Scuola Cantonale Commercio
e con il sostegno di
Cantone Ticino – DECS- SIMS, Confederazione Svizzera – Ufficio Federale della Cultura UFC, ERSL Ente Regionale di Sviluppo del Luganese, ERS-LVM Ente Regionale di Sviluppo del Locarnese e Vallemaggia, Città di Lugano, Comune di Cureglia, Comune di Vezia, Città di Bellinzona, Fondazione Sottovoce, Coop Genossenschaft, Binding Stiftung, La Mobiliare assicurazioni sopraceneri e sottoceneri, Banca Stato, Securiton, Fondazione Weak Ends.
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