Pubblicazione - Spunti per il futuro del nostro territorio

Pubblicazione - Spunti per il futuro del nostro territorio
La Biennale svizzera del territorio, organizzata da Istituto Internazionale di Architettura, si è svolta dal 4 al 5 Ottobre 2024, aprendo le porte di Villa Saroli a professionisti del mondo della progettazione e al grande pubblico. Giunta alla sua quinta edizione, grazie alla collaborazione con la Sezione dello sviluppo territoriale del Dipartimento del Territorio, la Biennale ha dato l’occasione, a fasce diversificate della popolazione, di esplorare, riflettere e discutere sui luoghi in cui viviamo e re-immaginare il futuro del nostro ambiente costruito.
La giornata di Sabato 5 Ottobre è stata animata da diverse attività e occasioni di dialogo per rafforzare il legame tra cittadinanza e territorio: la mattina ha previsto una passeggiata, aperta a tutti, con l’intervento di ospiti provenienti da diverse discipline; nel pomeriggio, il laboratorio “Spunti per il futuro del nostro territorio” ha visto oltre 40 abitanti discutere e sviluppare visioni che rappresentino le aspettative e le necessità dei futuri abitanti del Canton Ticino. A culmine della giornata, nella tavola rotonda “Quale futuro per il nostro territorio” presso il Consolato Generale d’Italia di Lugano, diversi specialisti si sono confrontati sulle tematiche di trasformazione e sviluppo del territorio ticinese e su quanto emerso durante la passeggiata e il laboratorio. Oltre a rafforzare il legame della Biennale al territorio, il laboratorio fornisce uno strumento a servizio degli abitanti affinché abbiano spazio di espressione.
I dialoghi, le idee e le percezioni condivise emerse da questa giornata di riflessione sul futuro del territorio ticinese sono state raccolte in questa pubblicazione che propone spunti e possibili soluzioni per le diverse tematiche che la disciplina territoriale è chiamata ad affrontare.
“L’intensa giornata e questo resoconto rappresentano momenti di consapevolezza e condivisione scevra da condizionamenti istituzionali e procedurali del vivere nel territorio e nel contempo costituiscono opportunità da coltivare per generare un circolo virtuoso, che porti a rinnovamenti nelle modalità di affrontare i processi partecipativi e nel concepire soluzioni praticabili ed immediate, anche se di piccola entità, di grande efficacia.”
Nicola Klainguti, Capo della Sezione dello sviluppo territoriale, Cantone Ticino
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